Celle fotovoltaiche super efficienti dalla Svizzera

Il PVlab (Photovoltaics Laboratory), Istituto EPFL, è impegnato dal lontano 1984 nel campo della ricerca nel settore fotovoltaico, per l’individuazione di materiali ad alto rendimento energetico e dai costi ragionevoli. Il PVlab è specializzato nelle celle solari a film sottile, e da diversi anni ha concentrato le proprie energie nel settore delle tecnologie “ibride”, meglio conosciute come tecnologie di “eterogiunzione”, progettate per migliorare le prestazioni delle celle solari. Questa progettazione a “sandwich” per gli elementi fotovoltaici, contribuisce ad aumentare l’efficacia dei sensori. Il team del prof. Christophe Ballif, direttore del Laboratorio Fotovoltaico (PVlab), ha presentato di recente alla Conferenza Europea sull’Energia Solare Fotovoltaica il nuovo “ibrido”, realizzato con strati di silicio di diverso tipo. Questa tecnologia si basa su una struttura a film sottile di silicio cristallino, in cui viene applicato (su entrambi i lati) uno strato assottigliatissimo di pellicola di silicio amorfo. Il rendimento energetico di conversione del nuovo sistema di celle solari è del 21,4%, il massimo valore registrato usando materiali del genere. I risultati testati all’interno dell’Istituto EPFL, sono stati ritestati anche dal noto e autorevole Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems, che ha confermato i dati pubblicati dal laboratorio svizzero. Per dar loro credito, i test saranno pubblicati nella rivista IEEE Journal of Photovoltaics. Quanto appena presentato dall’Istituto EPFL potrebbe rappresentare un punto di svolta per il settore del fotovoltaico, segnando una rivoluzione importante, soprattutto rispetto alla riduzione considerevole dei costi degli impianti, che potrebbero essere accessibili ad un maggior numero di persone.

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